La Storia del Premio Letterario Pozzale Luigi Russo

Il Premio nasce nel 1948 per volontà della sezione del partito Comunista di Pozzale (frazione di Empoli), nell'ambito della festa della stampa comunista. E' un Premio che fa riferimento alla Resistenza per guardare avanti, alla ricostruzione, auspicando l'incontro tra intellettuali e lavoratori.

Il Premio ha un suo comitato organizzatore, di cui fa parte da subito il Sindaco di Empoli, e una giuria fin dall'inizio composta da intellettuali di grande livello - da Romano Bilenchi e Sibilla Aleramo a Cesare Luporini, da Silvio Guarnieri a Cesare Garboli. Luigi Russo è chiamato a far parte della giuria nel 1952 e dopo la sua morte, per l'affetto e la partecipazione che il critico aveva dimostrato verso il Premio e la sua gente, il Premio viene chiamato Pozzale-Luigi Russo.

Al concorso vengono affiancate manifestazioni collaterali: conferenze, letture, mostre, spettacoli teatrali con lo specifico compito di costruire un pubblico e innescare un dialogo tra il Premio e la città.

Le prime edizioni del Premio sono dedicate ai racconti inediti. Dal 1957 al 1968 il Premio è riservato a un'opera prima di saggistica o di narrativa. Negli anni seguenti i rapporti con l'Amministrazione comunale si intensificano finché, nel 1961, il Premio si trasferisce nel capoluogo e il Comune ne assume l'egida. Nel 1963 viene inscritto nel bilancio comunale un apposito capitolo per il Premio Pozzale. Dal 1972 si premiano opere di saggistica e narrativa e dal 1978 anche di poesia.

Con il 1991 si arriva alla formulazione di un nuovo statuto che individua nella "diversità" la caratteristica del Premio Pozzale: diversità del Pozzale dagli altri premi letterari, ma anche "diversità sociale", come corrispondente dell'istanza di trasformazione pacifica e democratica della realtà che è alla nascita del Premio.

Lo statuto

Articolo 1 - Principi e finalità

Il Premio letterario Pozzale Luigi Russo si propone di promuovere e favorire la ricerca culturale, il libero confronto delle idee, la circolazione e la diffusione della cultura. Nel pieno riconoscimento della pluralità delle espressioni culturali, sociali e istituzionali e nel rispetto dello spirito popolare che è stato alla base della nascita del Premio, per il quale hanno profuso le migliori energie i suoi promotori e la popolazione tutta di Pozzale, esso premia ogni anno uno o più libri che affrontino, in una delle sue molteplici e infinite forme, la questione della diversità e che richiamino il senso comune al rispetto della complessità dei fenomeni culturali, dei linguaggi, dei comportamenti. La salvaguardia dell'ambiente, la costruzione di una cultura di pace, la comprensione, la difesa e l'estensione dei diritti umani elementari, l'apertura alle differenze e alle marginalità sono temi attraverso i quali si rinnova, senza snaturarsi, l'istanza originaria di democrazia e di pace del Premio. Il Premio letterario Pozzale Luigi Russo promuove altresì, in collaborazione con le istituzioni scolastiche e le diverse componenti politiche, sociali e private che concorrono alla organizzazione della cultura, la partecipazione popolare a questa opera di confronto e di diffusione culturale adottando ogni mezzo e iniziativa atti a coinvolgere direttamente e proficuamente i cittadini nelle attività del Premio.

Articolo 2 - Organi del Premio

Sono organi del Premio Letterario Pozzale Luigi Russo:

  1. il Comitato organizzatore
  2. il Presidente del comitato organizzatore
  3. la Giuria
  4. il Presidente della giuria

Articolo 3 - Comitato organizzatore

1. L'Amministrazione comunale nomina, ad inizio legislatura, un Comitato organizzatore, che si occupi dell'organizzazione della annuale edizione del Premio, redigendo un apposito bando e realizzando una serie di iniziative culturali quali seminari, convegni, conferenze, presentazioni di opere che assicurino al Premio, durante tutto l'arco dell'anno, una funzione continuativa e permanente di promozione della cultura.

2. Il Comitato organizzatore è composto da:

  • Sindaco, o un suo delegato (Assessore alla Cultura)
  • n. 1 Rappresentante per ciascun gruppo consiliare;
  • Presidente della Casa del Popolo di Pozzale, o un suo delegato;
  • n. 5 cittadini particolarmente qualificati ed interessati alle finalità e agli scopi del Premio, nominati dal Sindaco, a seguito di bando pubblico;
  • Direttore della Biblioteca Comunale;
  • Dipendente del Settore afferente alle politiche culturali, individuato dall'Amministrazione comunale, con funzione anche di Segretario verbalizzante;
  • n. 1 Libraio di una delle librerie empolesi, a rotazione.

Il Presidente della Giuria partecipa alle riunioni del Comitato Organizzatore come membro esterno.

3. Il Comitato si riunisce almeno due volte all'anno, su convocazione del suo Presidente, o su richiesta della metà più uno dei Commissari.

Le riunioni si tengono in prima e seconda convocazione. Quest’ultima potrà essere tenuta nello stesso giorno della prima convocazione.

La riunione è validamente costituita:

  • in prima convocazione, quando siano presenti, di persona o per delega, almeno la metà più uno dei componenti;
  • in seconda convocazione, quando siano presenti almeno 1/3 dei componenti.

Le decisioni sono prese a maggioranza dei presenti.

In caso di parità nelle votazioni prevale il voto del Presidente del Comitato.

Il dipendente del Comune di Empoli individuato ad assolvere i compiti di segreteria del Premio redige il verbale delle riunioni e supporta i lavori del Comitato e della Giuria raccordandosi con l'Amministrazione.

4. Il Comitato organizzatore presenta all'Amministrazione, entro la fine di ogni anno, documentata relazione sulle attività svolte nel corso dell'anno e sottopone all’Amministrazione una proposta delle attività per l'esercizio dell'anno successivo.

Articolo 4 - Presidente del Comitato organizzatore

Nella prima seduta del Comitato i membri eleggono, a scrutinio segreto, il proprio Presidente.

Il Presidente del Comitato organizzatore prende parte anche alle riunioni della Giuria e ne è suo membro effettivo.

Articolo 5 - Giuria

La Giuria è nominata dal Sindaco, su proposta del Comitato organizzatore, tra personalità del mondo della cultura di comprovata esperienza e di rilevanza nazionale.

La Giuria è composta da minimo 7, massimo 11 componenti, tra cui il Presidente del Comitato organizzatore.

La Giuria resta in carica per 3 anni. L'incarico ai singoli membri è rinnovabile per tre mandati.

L'accettazione della nomina da parte dei Giurati comporta il riconoscimento del presente Statuto.

Nell'ipotesi che uno o più Giurati rassegnino, per iscritto, le dimissioni o che non assolvano all'incarico assegnato o cessino altrimenti dalla loro carica, è facoltà del Comitato organizzatore proporre al Sindaco la nomina di un loro sostituto entro un mese.

Articolo 6 - Il Presidente della Giuria

I Giurati eleggono, a scrutinio segreto, il proprio Presidente.

Il Presidente della Giuria prende parte almeno ad una delle riunioni del Comitato organizzatore e si impegna a rappresentare il Premio e la sua Giuria nelle occasioni pubbliche per le quali è richiesta la sua presenza.

Articolo 7 - Selezione e opere premiate

Concorrono al Premio le opere originariamente scritte in lingua italiana, pubblicate per la prima volta in Italia, nel periodo successivo a quello esaminato nella precedente edizione del Premio, secondo quanto definito nel bando annuale di ciascuna edizione del Premio redatto dal Comitato ed approvato dalla Giunta Comunale con apposita Delibera.

La partecipazione al concorso è ammessa per le opere i cui contenuti rispettino i principi ispiratori del Premio, definiti all'art. 1 dello Statuto.

La segnalazione delle opere spetta alla Giuria e al Comitato secondo quanto definito dal bando annuale. Non possono concorrere al Premio opere segnalate dalle Case editrici, né dagli autori stessi.

La Giuria individua i vincitori tra le opere segnalate.

Non possono essere prese in esame opere di Giurati del Premio prima che siano passati cinque anni dalla cessazione del loro ruolo nella Giuria.

Articolo 8 - Risorse del Premio

Il Premio è finanziato dall’Amministrazione Comunale con risorse che vengono individuate annualmente nella fase di redazione del Bilancio Comunale.

Il Comitato Organizzatore propone all’Amministrazione Comunale la ripartizione delle risorse destinate alla realizzazione delle varie attività previste dal Premio.

L’Amministrazione può attivare campagne di sponsorizzazione o di richiesta di contributi a sostegno dell'iniziativa.

Articolo 9 - Modifiche allo Statuto

Ogni variazione del presente Statuto compete al Consiglio Comunale di Empoli.


Statuto approvato con le seguenti deliberazioni consiliari:

  • n. 66 del 25/07/2018