Perché le storie aiutano a vivere? La letteratura può essere stata sintomo o viceversa un dispositivo di innesco dell’evoluzione della specie?
Esiste per la narrazione qualcosa di paragonabile a quello che sono i fossili per la paleontologia, che aiuti a comprendere come questa facoltà cognitiva si sia sviluppata, quando e possibilmente anche per quali finalità? Indizi fondamentali di queste tappe evolutive sono flessibilità, capacità di ibridazione e di collegamento tra processi e concetti nella progettazione e realizzazione di utensili, nella trasmissione dei saperi legati alle modalità di una loro riproduzione. Ne rimane traccia nelle grandi narrazioni epiche, che conservano un serbatoio di informazioni altrettanto utili alla vita quotidiana, rispetto a come lo sono suppellettili e semplici attrezzi.
F. P. (recensione a cura del Comitato Organizzatore)
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