Recensione del libro: La lingua restaurata Premio Letterario Pozzale Luigi Russo

Valerio Magrelli
La lingua restaurata Manni 2014



Il libro, che prosegue nel percorso di Magrelli “verso l’ibridazione, l’incrocio dei generi, e la più ampia, sperimentale libertà espressiva”, consta di tre parti; la prima offre alcune prose scritte durante un recente soggiorno londinese; la seconda, la “polemica”, mette in scena un dialogo di severa satira etico-politica sui giovani italiani emigrati in Inghilterra; la terza accoglie otto poesie, di cui metà in parte scritte in inglese e tradotte in italiano, e cinque e mail scambiate con la sorella sul restauro di due opere d’arte.
Due fili rossi lo percorrono, e ne risultano complicati e arricchiti. Da una parte il tentativo di misurarsi con l’inglese, una lingua così dura da dominare, nel tentativo di restaurare immagini e salvarle; dall’altra, la scoperta di alcuni esempi di disoccupazione giovanile che costringono all’espatrio, e una durissima requisitoria contro la classe politica cleptocratica e gerontocratica che governa in Italia da alcuni decenni. (recensione a cura del Comitato Organizzatore)



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