Recensione del libro: Alle origini della Comune di Parigi Premio Letterario Pozzale Luigi Russo

Enzo Cervelli
Alle origini della Comune di Parigi Viella, 2015



Settanta giorni durò la Comune di Parigi, dal marzo al maggio 1871. Libri di storia, romanzi, poesia, teatro, cinema, musica ne hanno riproposto e fatto rivivere vari aspetti. Cervelli ricostruisce qui tutto quanto è avvenuto nei cinque mesi precedenti, dallo scoppio insurrezionale fallito del 31 ottobre 1870 fino alla giornata insurrezionale del 18 marzo; e lo fa con una documentazione impressionante. Manca, nel libro, una bibliografia finale, forse perché diari, quotidiani, libri di memorie, deposizioni, verbali di riunioni, risoluzioni dei vari organismi, manifesti e dispacci (compresi quelli affidati a piccioni viaggiatori), e infine contributi storiografici sono chiamati di continuo, con grande capacità di controllo, a intessere una “cronaca” che proprio negli aspetti più minuti fa sentire tutto lo spessore della storia, tutta la vivacità della vita vissuta, con i suoi snodi, il senso della non fatalità di ogni scelta, la pluralità delle possibili alternative giocate da un coro di personaggi che pian piano si dilata fino a riempire con le sue voci, le speranze, i timori, la Parigi assediata dai prussiani, in preda alla carestia, alla fame, al freddo, ai proiettili dei nuovi cannoni Krupp. Lo scoppio della rivoluzione trova perciò un senso molto più articolato e verosimile rispetto alle argomentazioni di politici e storici. Si tratta di un libro da leggere con lentezza, e senza lasciarsi intimorire dalla enorme documentazione in francese e in tedesco. (recensione a cura del Comitato Organizzatore)



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