Recensione del libro: Il mondo sia lodato Premio Letterario Pozzale Luigi Russo

Franco Marcoaldi
Il mondo sia lodato Einaudi 2015



avvinti alla luce
come siamo, mai
vorremmo che finisse
la nostra piccola giornata.

Si tratta di un poemetto, scandito in dodici canti, uno per ogni mese. Prima e fuori della poesia, una visita medica per accertare o scongiurare un male restringe ogni desiderio a quello, solo, di “uscire all’aperto, assistere all’ininterrotta gestazione del mondo”. Il che comporta frequentarne l’orrore e l’incanto. Gli occhi si aprono, e il cuore batte, e per questo il mondo va lodato, senza nascondersi sofferenze, violenza, delusioni e depressioni. L’anima non è progredita di un passo, in millenni di storia, ma all’incoscienza dell’uomo è intrecciata la “stregonesca magia” del mondo, che perciò va lodato. L’incontro con le parole di altri poeti e gli spunti di filosofi e scienziati, come un coro di “eterni fanciulli giocosi”, sfocia in una lode perpetua e varia, si fa ritmo e respiro e stupore. (recensione a cura del Comitato Organizzatore)



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