Edizione 2016 del Premio Letterario Pozzale Luigi Russo

Giuria


Adriano Prosperi
presidente

Roberto Barzanti


Remo Bodei


Laura Desideri


Giuliano Campioni


Giacomo Magrini


Cristina Nesi


Marco Revelli


Biancamaria Scarcia


Gustavo Zagrebelsky


Giuseppe Faso
segretario

Comitato Organizzatore

  • Brenda Barnini Sindaco di Empoli
  • Eleonora Caponi (Assessore alla Cultura)
  • Stefano Agresti
  • Barbara Bacchelli
  • David Baldanzi
  • Gabriele Beatrice
  • Matteo Bensi
  • Diana Bonfanti
  • Antonio Bossa
  • Andrea Campigli
  • Francesca Fondelli
  • Carlo Ghilli (Direttore della Biblioteca Comunale)
  • Alice Mollica
  • Alice Pistolesi
  • Francesca Pepi (Servizio Cultura, Giovani e sport)
  • Riccardo Sgherri
  • Presidente della Casa del Popolo di Pozzale

Vincono Gianni Celati, Alessandro Leogrande e Simona Vinci

La consegna del prestigioso riconoscimento letterario, intitolato a Luigi Russo, si terrà al Chiostro degli Agostiniani nella sera di giovedì 14 luglio

EMPOLI – Va ancora a tre autori e alle loro opere il Premio letterario ‘Pozzale Luigi Russo’, giunto alla sua 64a edizione.
La prestigiosa giuria, al termine degli incontri decisionali, ha scelto di assegnare il riconoscimento a tre firme della letteratura italiana.

I VINCITORI

A ricevere il premio, uno dei più antichi del panorama culturale italiano, saranno: Gianni Celati con ‘Studi d’affezione per amici e altri’ (Macerata, Quodlibet, 2016); Alessandro Leogrande con ‘La frontiera’ (Milano, Feltrinelli, 2015); e Simona Vinci con ‘La prima verità’ (Torino, Einaudi, 2016).

LA CONSEGNA

La cerimonia di consegna sarà accompagnata quest’anno anche da un ampio dibattito con gli autori ed è in programma nel ‘cuore’ del luglio empolese, in uno dei giovedì di apertura dei negozi. Appuntamento dunque giovedì 14 luglio, alle 21.30, nel Chiostro degli Agostiniani, con la conduzione e regia di Renzo Boldrini, di Giallo Mare Minimal Teatro.

LA GIURIA

La giuria del premio vede al suo interno nomi prestigiosi del panorama culturale italiano: è presieduta da Adriano Prosperi, lo storico segretario è Giuseppe Faso, poi troviamo Roberto Barzanti, Remo Bodei, Laura Desideri, Giuliano Campioni, Loredana Lipperini, Giacomo Magrini, Cristina Nesi, Marco Revelli, Alessandra Sarchi, Biancamaria Scarcia e Gustavo Zagrebelsky. Al termine dei lavori finalizzati a selezionare le più significative pubblicazioni uscite nell’anno, dalla primavera 2015 alla primavera 2016, i giurati hanno reso note le opere designate a ricevere il Premio

LE FOTO DELLA SERATA

Le foto della serata della premiazione della 64a edizione del Premio Letterario Pozzale Luigi Russo nella cornice del Chiostro degli Agostiniani di Empoli, con la regia di Renzo Boldrini e la collaborazione di Giallo Mare Minimal Teatro. Temi importanti e coinvolgenti hanno catturato l'attenzione del pubblico in ascolto degli autori premiati, Giani Celati, Alessandro Leogrande e Simona Vinci, intervistati dalla giuria e dal comitato organizzatore del Premio.

Le foto della premiazione

I LIBRI e gli AUTORI premiati 2016

Gianni Celati, Studi d’affezione per amici e altri
Scrittore, narratore, saggista, autore di film e documentari, di traduzioni letterarie dall’inglese e dal francese, Gianni Celati rivela una vastità di interessi e di capacità di innovazione costantemente sorprendenti. L'autore vive da molti anni in Inghilterra dopo aver lasciato Bologna.
La giuria del Premio Pozzale coglie occasione per rendergli omaggio per la sua raccolta di scritti Studi d’affezione per amici e altri pubblicata da Quodlibet, un’opera che è stata definita un excursus dove “il mondo diventa un variopinto tessuto di meraviglie”. Si tratta di un riconoscimento all’opera e alla carriera, pregevolmente documentata anche dal volume de I Meridiani uscito per Mondadori quest’anno.

Alessandro Leogrande, La frontiera È nato a Taranto nel 1977 e vive a Roma. Alessandro Leogrande è vicedirettore del mensile “Lo straniero”. Collabora con “il Corriere del Mezzogiorno”, “il Riformista”, “Saturno” (inserto culturale de “il Fatto Quotidiano”), Radio Tre. Il suo impegno è rivolto a raccogliere e denunciare le condizioni di sfruttamento, di prostrazione morale, di molti migranti superstiti alle traversate del Mediterraneo dalle coste settentrionali d’Africa. Leogrande ci porta a bordo delle navi dell’operazione Mare Nostrum e pesca le parole dai fondali marini in cui stanno incastrate e nascoste. Quanta sofferenza. Quanto caos. Quanta indifferenza. Da qualche parte nel futuro, i nostri discendenti si chiederanno come abbiamo potuto lasciare che tutto ciò accadesse.

Simona Vinci, La prima verità Sin dagli esordi, avvenuti nel 1997 con il romanzo Dei bambini non si sa niente, pubblicato da Einaudi nella collana Stile libero, Simona Vinci è riuscita a fare presa su un pubblico attento, per i temi e la modalità della sua scrittura. Oltre a collaborare per riviste e quotidiani, ha lavorato per la radio e per la televisione, continuando a dedicarsi ad una narrativa per nulla affatto di evasione, che tende piuttosto a cogliere spunti da fatti realmente accaduti. Con la Prima verità, Simona Vinci porta alla luce lo scandalo della reclusione nell’isola greca della vergogna, Leros, un'isolamanicomio dove a suo tempo un regime dittatoriale aveva deportato gli oppositori politici di tutta la Grecia, facendoli convivere con i malati di mente. Quelli di loro che non sono nel frattempo morti sono ancora tutti lí, trasformati in relitti umani. L’istituto di igiene mentale di Leros è realmente esistito. Era stato fondato nel ‘59 per accogliere i pazienti psichiatrici ritenuti incurabili. Con La prima verità che, fin dal titolo, da un verso di Ghiannis Ritsos, allude a una verità di valore assoluto oltre e attraverso le vicende del libro, Simona Vinci torna al romanzo dopo molti anni


‘Pozzale’, la consegna al Chiostro dove è allestita una mostra che ripercorre i 64 anni del premio

Fino al 24 luglio in mostra al Chiostro degli Agostiniani tutti i libri premiati dal 1948 al 2015. Un modo per ripercorrere la storia del Premio letterario Pozzale Luigi Russo attraverso una galleria di volumi vincitori e di documenti, è come ripercorrere la storia del nostro Paese: lotte, ideali, aspirazioni, contrasti, disillusioni dall’immediato dopoguerra fino agli anni di piombo; dagli anni ’80 e ’90 fino a disegnare i contorni delle grandi problematiche poste dall’attuale panorama. La galleria di immagini e di libri, che ricorda anche le prime opere, prosegue non solo idealmente nella biblioteca, dove è allestita una vetrina tematica dedicata all’ultima edizione del Premio.

Le foto della mostra


LIBRI PREMIATI

La frontieraAlessandro Leogrande

Feltrinelli, 2015

Recensione
La prima veritàSimona Vinci

Einaudi, 2016

Recensione
Studi d’affezione per amici e altriGianni Celati

Quodlibet, 2016

Recensione

Le altre opere selezionate

Al giardino ancora non l'ho dettoPia Pera

Ponte alle Grazie, 2016

Recensione
Alle origini della Comune di ParigiEnzo Cervelli

Viella, 2015

Recensione
ChirùMichela Murgia

Einaudi 2015

Recensione
Corpo e animaLuigi Manconi

Minimum fax 2016

Recensione
EclissiEzio Sinigaglia

Nutrimenti, 2016

Recensione
Fine pena: oraElvio Fassone

Sellerio, 2015

Recensione
Gli ultimi libertiniBenedetta Craveri

Adelphi 2016

Recensione
I nomi che diamo alle coseBeatrice Masini

Bompiani, 2016

Recensione
Il califfato e l'EuropaFranco Cardini

De Agostini, 2016

Recensione
Il ciclopePaolo Rumiz

Feltrinelli, 2015

Recensione
Il cinghiale che uccise Liberty ValanceGiordano Meacci

Minimum Fax, 2016

Recensione
Il mondo sia lodatoFranco Marcoaldi

Einaudi 2015

Recensione
Il popolo di legnoEmanuele Trevi

Einaudi, 2015
Il tempo migliore della nostra vitaAntonio Scurati

Bompiani, 2015

Recensione
La rancuraRomano Luperini

Mondadori, 2016

Recensione
La scuola cattolicaEdoardo Albinati

Rizzoli, 2016

Recensione
Letteratura come storiografia? Mappe e figure della mutazione italianaEmanuele Zinato

Quodlibet 2015

Recensione
Lo scambio. Come Gramsci non fu liberatoGiorgio Fabre

Sellerio, 2015

Recensione
L'uomo al muroAlessandro Tamburini

Italic Pequod, 2016

Recensione
L'uomo del futuroEraldo Affinati

Mondadori 2016

Recensione
Primo Levi di fronte e di profiloMarco Belpoliti

Guanda 2015

Recensione
Romanzi, cronache e raccontiGianni Celati

Mondadori, 2016

Recensione
Rotta di collisione. Euro contro welfare?Maurizio Ferrera

Laterza, 2016

Recensione
Teoria delle ombrePaolo Maurensig

Adelphi 2016

Recensione
Un anno qualunque. Pensieri, persone, circostanze. 1965Franco Ferrarotti

Guida editori, 2015

Recensione